WSK e non solo nel weekend dei kartisti siciliani
Spina sfiora in classe OK la Top Five a Lecce nella seconda prova del Super Master Series in cui Paparo lotta tenacemente a centro gruppo. Alex Maragliano al debutto stagionale in Kz 2 a Franciacorta è secondo.
Roccalumera (ME), 15 Marzo. Anche in questo fine settimana alcuni emergenti piloti siciliani si sono ben comportati in ambito kartistico oltre stretto.
Nel WSK, il 14enne catanese Alfio Spina ha ottenuto nel secondo round del Super Master Series un‘ottimo sesto posto in classe OK che, risolleva il morale dopo lo sfortunato debutto veneto nel quale aveva dovuto abbandonare per un contatto in pre-finale, quando era altrettanto competitivo. Sul circuito della Conca il giovane driver su Tony kart ha avuto un fantastico score sin dalle qualifiche, risultando fra i primi sia in tre delle manche eliminatorie che in pre-finale. Al via dell’attesissima finale Spina è riuscito ad inserirsi al terzo posto scambiandosi più volte la posizione con i migliori, mentre nella seconda parte di gara con una condotta attenta ha evitato di correre rischi per portare a casa il primo risultato importante nella sua nuova categoria.
Alla stessa finale ha preso parte anche il siracusano Michael Paparo, pilota ufficiale del Team Praga che, rimasto dopo le eliminatorie nel centro del gruppo, ha preferito continuare l’apprendimento accumulando ulteriori dati che serviranno come futuri riferimenti.
Il prossimo impegno in WSK è fissato per dal 25 al 28 marzo sul Circuito Internazionale di Napoli a Sarno.
Buone notizie arrivano anche dalla Lombardia, dove sul circuito di Franciacorta, l’agrigentino Alex Maragliano, da poco approdato al Team Birel Renda, è salito sul secondo gradino del podio di classe Kz2 in una gara valevole per il Campionato Regionale di zona che per lui rappresentava un soltanto un test, in vista delle partecipazioni nel tricolore. Il sedicenne di Raffadali è stato primo in qualifica e in pre-finale, ma è risultato secondo in finale nella confusione venutasi a creare a causa delle partenze anticipate di alcuni suoi rivali.